Come la qualità di La Fescennina cambia il gusto del gelato. Grazie a un ingrediente del territorio a Roma riscuote un gran successo la proposta del maestro gelatiere Giorgio Carlo Bianchi, che finalmente risponde alla domanda: perché il gelato alla nocciola non sembra mai lo stesso?
Nel mondo del gelato artigianale, la nocciola è uno dei tre gusti preferiti dagli italiani. Ma avete notato come il sapore del gelato alla nocciola cambia molto tra una gelateria ad altra? “Dipende dalla materia prima” spiega il maestro gelatiere Giorgio Carlo Bianchi – titolare di Capitan Cono, nel cuore di Roma – che, per il gelato tanto amato, sceglie la nocciola romana D.O.P. biologica della tenuta “La Fescennina”.
Sapore deciso, la nocciola nasce nell’azienda agricola biologica Sciardiglia a pochi chilometri da Roma. Fondata nel 1879 dai fratelli Domenico e Augusto Sciardiglia a Corchiano, l’azienda si sviluppa con il lavoro di cinque generazioni nell’arco di oltre 140 anni. Una storia cresciuta con il vino: anche se i fratelli sono stati tra i primi a piantare la nocciola nel Viterbese, è la viticultura l’attività principale della famiglia fino all’infestazione della fillossera, negli anni 70. Allora decisero di sostituire le vite con le piante di nocciolo.
“Le nocciole de La Fescennina sono diverse dalle altre per il sapore persistente, la croccantezza e il grado di asciuttezza” afferma Giorgio Carlo Bianchi, che da vent’anni nella capitale gestisce le due gelaterie di San Pietro e Testaccio, che anima con altri 30 gusti ricchi di storia e passione.
Il gusto alla nocciola è al terzo posto tra i quelli più amati dagli italiani, secondo la FIPE, in tutta la penisola. E a Roma?
Anche nella capitale è uno dei gusti più apprezzati. Come osservo nelle mie gelaterie la tendenza su 10 coni è circa 7 con la nocciola.
Piace anche agli stranieri?
Assolutamente sì: è molto richiesto soprattutto dai tedeschi e i turisti europei in generale. Il loro accostamento tipico è con vaniglia o cioccolato.
Da esperto, che differenze potrebbero intervenire tra le nocciole per rendere il gelato così diverso?
Le nocciole del Nord Italia tipo quelle del Piemonte, hanno un gusto più delicato e di solito anche la tostatura è più leggera. Le nocciole del Lazio, invece, hanno un sapore più intenso, un calibro (cioè una dimensione) più grande e la loro tostatura è più marcata.
Quanti tipi di nocciola hai utilizzato nella produzione dei tuoi gelati?
Prima usavo molto la nocciola piemontese delle Langhe e la nocciola turca. Da un po’ di anni preferisco quella romana.
Se ho capito bene usi diversi tipi di nocciole scegliendo il mix: quanto è importante?
No, al momento utilizzo solo la Nocciola Romana D.O.P. ma non escludo in futuro di poter utilizzare un blend di nocciole diverse per ottenere un risultato particolare.
Perché le nocciole della tenuta di La Fescennina ti hanno colpito così tanto?
Per il processo naturale della produzione, perché sono biologiche e D.O.P. certificate; e questo è un aspetto a cui i clienti guardano con grande attenzione. Inoltre mi ha colpito molto Antonio (il responsabile della produzione) per la sua grande professionalità: è un ingegnere veramente in gamba, con la passione per l’agricoltura e per una produzione sana ed ecosostenibile.
Per concludere, nella scelta c’è anche la voglia di “mangiare locale”? Quanto è importante avere il prodotto del Lazio (o a km0)?
L’importanza è assoluta, sia per l’aspetto commerciale che per quello umano. Ritengo corretto sostenere tutta la filiera e soprattutto le piccole imprese agricole vicino a noi. Un altro aspetto fondamentale è la possibilità di avere un contatto diretto sia in caso di problematiche che per gli approvvigionamenti o per richieste particolari.
Dove
Potete assaggiare il gelato alla nocciola di Capitan Cono qui:
Capitan Cono San Pietro – Via di Porta Cavalleggeri 117/123 – 06 9259 4982
Capitan Cono Testaccio – Piazza Testaccio 26 – 06 4543 4606
Per una full immersion nel mondo della nocciola D.O.P.:
Azienda Agricola Sciardiglia “La Fescennina” Piazza del Bersagliere 7, Corchiano (VT)
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